ISCRIVITI QUI!

Clicca qui per iscriverti, riceverai la tessera associativa annuale Conpait che ti permette di accedere a numerosi vantaggi e servizi, sconti e iniziative riservate ai soli associati.

j

  • 0
  • 0
  • 3
  • 11.048

Benvenuti nel sito di Pasticcerie Lariane. Per informazioni scrivere a: info@pasticcerielariane.it

Potete chiamarci al numero: +39 340 904 6005

 

Image Alt

Storia & Sapori

Le Pasticcerie Storiche

Antiche pasticcerie del nostro territorio

Conoscere la storia e le tradizioni del nostro territorio Lariano, le vecchie pasticcerie o i panifici poi divenuti laboratori artigiali dell’arte pasticcera locale.

Le immagini e le storie di un tempo passato che oggi non riusciamo nemmeno ad  immaginare, visto quante moderne apparecchiature, ingredienti selezionati e sofisticati, per la produzioni di dolci e torte moderne.

Un tuffo nel passato alla ricerca di antichi negozi e laboratori del nostro territorio lariano, oltre alle bellezze naturali intorno al nostro lago, un affascinante viaggio che arricchirà le nostre conoscenze di artigiani dell’arte pasticcera.

Diversi laboratori artigiani di pasticceria con annesso negozio, oggi vantano la nomina di negozio storico, assegnato dalla Regione Lombardia.

I Sapori

Antiche Ricette Lariane

Le antiche ricette dei dolci tipici tradizionali del circondario lariano delle province di Come e Lecco, una ricerca interessante nel passato dolciario con cose semplici e povere.

povero Resta a Como, Braschino nella Valle Albano, Miascia a Bellagio, Pan Meino in Brianza, Masigott a Erba e Nocciolini di Canzo nell’omonimo Comune.

Sono i sei dolci comaschi che il ministero dell’Agricoltura ha inserito nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali insieme ad altre 43specialità lombarde. Un riconoscimento per i dolci che ancora oggi sono protagonisti di feste e festività e che sono preparati con ingredienti cosiddetti “poveri”. L’elenco potrebbbe essere aggiornato a breve perché ci sono altri dolci in “lista d’attesa”. Come il Pan Mataloch nella zona di Bellagio. il Matoch a Olgiate Comasco e la Cutiscia nell’Erbese.

  1. Parliamo di Cacao

    1502 Cristoforo Colombo arriva all’isola di Guanaja dove riceve in dono le cabossidi del cacao.

  2. 1528

    1528 Hernàn Cortés porta a Carlo V le cabossidi del cacao e alcuni utensili utilizzati nella fabbricazione del cioccolato.

  3. Francesco Carletti

    1606 - Viaggiando in Sudamerica, il commerciante toscano Carletti trovò il cacao, ne documentò la lavorazionee poi ne portò i semi a Firenze. Grazie a lui arrivò in Toscana il cacao ricavato dalla pianta Theobroma cacao (``cibo degli dei``).Di ritorno dalla Spagna il commerciante fiorentino Antonio Carletti introduce in Italia la moda della bevanda al cacao.

Non puoi copiare il contenuto di questa pagina